Proposta di Sergio de Rosa di modifica dello Statuto dell’Associazione Nazionale

 ART.   -   3 -   Ammissione all’Associazione   -

     Fanno parte dell’Associazione a domanda, gli ex allievi che ne condividono gli scopi e che non siano stati allontanati dalla Scuola se non per motivi di salute. Possono essere altresì soci gli ufficiali, gli insegnanti, i cappellani ed i maestri che abbiano svolto le proprie mansioni presso la Scuola almeno per un anno. La Giunta esecutiva delibera sulle domande di ammissione. Gli ex allievi sono esenti dalla quota associativa per i primi due anni, se iscritti entro l’anno della conclusione del concorso.

 in fondo al par  cancellare…SE ISCRITTI…CONCORSO…aggiungere….. DOPO ESSERSI DIPLOMATI PRESSO LA SCUOLA

  ART.   -   6-   Organizzazione periferica   -

L’Associazione ha Sezioni in tutto il territorio nazionale a livello regionale. Alle Sezioni regionali che hanno sede nel capoluogo di regione, appartengono gli associati in ragione del proprio domicilio. Le Sezioni hanno facoltà di regolamentare la propria organizzazione e la propria attività, nel rispetto delle norme e degli scopi del presente Statuto, e delle deliberazioni del Consiglio , in seno al quale sono rappresentate ………... Ove non esiste una Sezione regionale eventuali gruppi o sezioni provinciali faranno capo direttamente alla sede Nazionale.

sostituire con….L’ASSOCIAZIONE HA SEZIONI IN TUTTO IL TERRITORIO NAZIONALE. ESSE POSSONO ESSERE COSTITUITE OVUNQUE VI SIA UN GRUPPO DI ALMENO 50 EX ALLIEVI ISCRITTI ALL’ASSOCIAZIONE. LE SEZIONI HANNO FACOLTA’……………………E DELLE DELIBERAZIONI DEL CONSIGLIO NAZIONALE IN SENO AL QUALE SONO RAPPRESENTATE DAL LORO PRESIDENTE O DELEGATO. OVE NON ESISTE UNA SEZIONE EVENTUALI GRUPPI FARANNO CAPO DIRETTAMENTE ALLA SEDE NAZIONALE

-          L’autonomia finanziaria delle sezioni è assicurata da una parte dalla quota associativa…………e da contributi ulteriori che possono essere richiesti dalla sezione medesima ai soci.

Aggiungere…..QUOTA ASSOCIATIVA COSI COME DECISO DAL CONSIGLIO NAZIONALE

 Possono essere costituiti  -  ed ove già esistenti sono riconosciuti  -  gruppi provinciali con un congruo numero di appartenenti, con diritto di rappresentanza nel Direttivo regionale. I gruppi provinciali, già costituiti in Sezioni alla data di approvazione del presente Statuto, conseguono autonomia finanziaria.

I ………………………………cancellare il paragrafo precedente

 

  Costituiscono Sezioni uniche, ad ogni fine del presente Statuto: Piemonte e Valle d’Aosta, Marche ed Umbria, Abruzzo e Molise, Campania e Basilicata. In relazione al sopravvenire di diverse esigenze il Consiglio Nazionale può determinare accorpamenti diversi, sentite le Sezioni interessate. Ciascuna Sezione risponde in via autonoma ad esclusiva delle obbligazioni eventualmente contratte con i terzi. Le Sezioni comunicano e coordinano preventivamente con il Consiglio Nazionale le iniziative che impegnino in manifestazioni pubbliche il nome, il carattere ed il prestigio dell’Associazione. Il Consiglio, con proprie determinazioni, indica modo e forme di esternazione della vita associativa locale. Le Sezioni inviano una relazione al Consiglio sulla gestione annuale e rendono il conto di attività o manifestazioni delegate dal Consiglio medesimo. L’organizzazione delle Sezioni deve ispirarsi, per analogia, all’organizzazione Nazionale.

 ll paragrafo precedente va cambiato come segue: ….IN RELAZIONE AL SOPRAVVENIRE DI DIVERSE ESIGENZE IL CONSIGLIO NAZIONALE PUO DETERMINARE ACCORPAMENTI DIVERSI, SENTITE LE SEZIONI E I GRUPPI INTERESSATI. CIASCUNA SEZIONE RISPONDE IN VIA AUTONOMA ED ESCLUSIVA DELLE OBBLIGAZIONI EVENTUALMENTE CONTRATTE CON I TERZI. LE SEZIONI INVIANO UNA RELAZIONE AL CONSIGLIO NAZIONALE SULLA LORO GESTIONE E ATTIVITA’ ANNUALI AL FINE DI RACCOGLIERE UTILI SUGGERIMENTI ED ESPERIENZE DA ESPANDERE AD ALTRE SEZIONI.

Gli Organi obbligatori delle Sezioni sono comunque l’Assemblea degli appartenenti alla Sezione, il Consiglio direttivo ed il Presidente.

aggiungere…  E IL SEGRETARIO. IL CONSIGLIO DIRETTIVO  E’ COMPOSTO DA ALMENO OTTO ISCRITTI.

 L’Assemblea elegge il Consiglio direttivo e questo il Presidente e le eventuali altre cariche sociali.

  ……………………………cancellare tutto il paragrafo precedente…………..

             Aggiungere ex novo……I COMPONENTI DEL CONSIGLIO DI SEZIONE, ASSENTI NON GIUSTIFICATI PER TRE SEDUTE, ANCHE NON CONSECUTIVE IN UN ANNO SOLARE, SONO CONSIDERATI DECADUTI DALLA CARICA E DEVONO ESSERE SOSTITUITI CON IL PRIMO DEI NON ELETTI.

 

 

ART.   -   7-  Quota Associativa   -                                                                                                                                                                                              

 La quota di iscrizione, comprendente la prima quota associativa, è versata in un unica soluzione all’atto dell’ammissione, alla Segreteria Nazionale. Le quote annuali successive sono riscosse entro il 31 marzo dalle segreterie delle singole Sezioni; in casi eccezionali dalla segreteria nazionale. La quota è unica e non può essere riscossa parzialmente né dalle Sezioni né dall’Associazione.

sostituire………………(ALLA) ALLA SEGRETERIA DELLA SEZIONE.      

L’importo è fissato dal Consiglio……. che determina anche la parte necessaria all’attività delle Sezioni già costituite ed operanti, le quali trattengono direttamente, versandone nel mese di aprile (o per trimestri successivi) , la differenza alla Segreteria Nazionale.

Aggiungere….(DAL CONSIGLIO) DI SEZIONE IN ACCORDO AL DELIBERATO DEL CONSIGLIO NAZIONALE

 

                 Il  Consiglio Nazionale determina anche la quota per gli associati che appartengono a territori nei quali le sezioni non sono ancora costituite o sono temporaneamente non funzionanti. La regolarità della posizione associativa è attestata dal bollino applicato sulla tessera associativa intestata all’Associazione Nazionale. Verificandosi morosità, la Sezione, alla scadenza del secondo anno ne dà notizia alla Segreteria Nazionale che invita il socio a regolarizzare la sua posizione; in mancanza, il Consiglio ne delibera l’esclusione.

 

ART.   -   8  -   Assemblea  Nazionale   -

  

        

L’Assemblea è ……………convocata entro il 30 novembre di ogni anno, mediante avviso da inviare  -  almeno 30 giorni prima  -  a tutte le Sezioni o ai singoli soci  con lettura ordinaria oppure mediante pubblicazione sull’organo ufficiale dell’Associazione.

aggiungere…..CONVOCATA ALMENO DUE VOLTE L’ANNO E COMUNQUE ENTRO IL 30

               

   L’Assemblea può essere convocata in via straordinaria dal Consiglio Nazionale, o, quando ne facciano richiesta almeno 4 sezioni o 150 soci. L’Assemblea designa il Presidente ed il Segretario della riunione o delibera, a maggioranza, qualsiasi sia il numero dei presenti:

cancellare e Aggiungere…….DELIBERA A MAGGIORANZA SE IL NUMERO DEI PRESENTI E’ ALMENO UGUALE AL 20% DEGLI ISCRITTI IN REGOLA CON IL BAGAMENTO DELLA QUOTA DI ISCRIZIONE

 ART.   -  10 -   Consiglio  Nazionale   -

Il Consiglio Nazionale è costituito da 15 membri elettivi. Ne fanno parte, di diritto con voto deliberativo:

-            sostituire con………………IL CONSIGLIO NAZIONALE E’ COSTITUITO DAI PRESIDENTI DELLE SEZIONI.  

 NE FANNO PARTE CON POTERE ESCLUSIVAMENTE CONSULTIVO:

     il Presidente Onorario;

-     i Soci d’Onore;

-    gli iscritti all’Albo;

-    gli Ex Presidenti;

-    i Presidenti delle Sezioni regionali o loro delegato;  ……………………… cancellare

-    il Presidente della Fondazione Nunziatella o suo delegato con voto deliberante esclusivamente in merito ad argomenti che riguardino la Fondazione;

-          il Comandante della Scuola. 

Partecipano ai lavori del Consiglio, con voto consultivo i Revisori dei conti nonché ex allievi, istruttori, professori o esperti individualmente chiamati a parteciparvi dalla Giunta esecutiva per ragioni specifiche. L’elettorato attivo e passivo per la composizione della Giunta esecutiva e delle cariche sociali spetta ai Consiglieri elettivi, ai quali  -  a questo scopo  -  è riservata la seduta di insediamento. I membri non elettivi non hanno facoltà e non obbligo di partecipare alle sedute del Consiglio. Il Consiglio è validamente costituito, in ogni caso, se siano presenti almeno 8 dei suoi membri elettivi.

cancellare……ELETTIVI……NON ELETTIVI da sostituire con SENZA DIRITTO DI VOTO ……cancellare…. ELETTIVI

(8 MEMBRI CORRISPONDONO A 8 SEZIONI E QUINDI UN MINIMO DI 400 ISCRITTI….meno e’ poco rappresentativo e si dovrà insistere volendo costituire l’Asociazione)

Il Consiglio……… delibera a maggioranza assoluta di voti………… Il Consiglio si riunisce con congruo preavviso, almeno due volte l’anno, o quando ne facciano richiesta almeno 7 consiglieri anche non elettivi.

 Aggiungere NAZIONALE…. aggiungere……dopo DI VOTI. IL VOTO ESPRESSO DAI SINGOLI CONSIGLIERI, PRESIDENTI DI SEZIONE, E’ PESATO PROPORZIONLMENTE  AGLI ISCRITTI,  IN REGOLA CON I PAGAMENTI, ALLA SEZIONE CHE QUESTI RAPPRESENTANO IN CONSIGLIO NAZIONALE…………………………variare……………………………ALMENO 4 VOLTE L’ANNO

ART.   -   11

  -   La  Giunta  Esecutiva   -

 

La Giunta esecutiva è composta: dal Presidente, dal Vice Presidente, dal Segretario, dal Vice Segretario, dal Tesoriere e da due membri. Il Presidente non è rieleggibile dopo due mandati consecutivi. Nel proprio seno la Giunta, con provvedimenti sempre modificabili, può attribuire incarichi e nominare responsabili secondo necessità e in relazione ai singoli settori.

   aggiungere……………………E DA  ALMENO DUE MEMBRI E COMUNQUE NON PIU’ DEL 10% DEI CONSIGLIERI NAZIONALI ELETTIVI

( due membri pari a 20 consiglieri-presidenti di sezione pari a 1000 iscritti)  

  ART.   -   19        cambiare ………………..ELEZIONI CONSIGLI DI SEZIONE………..sono le uniche necessarie

-   Elezioni   -

Le elezioni sono indette, sei mesi prima della scadenza del mandato, il Consiglio, che fissa la data di svolgimento delle operazioni elettorali di votazione e di scrutinio. Il Consiglio nomina la commissione elettorale, composta tra 5 membri scelti tra associati non canditati. Hanno diritto al voto e sono eleggibili alle cariche sociali tutti gli iscritti ex allievi in regola con il pagamento delle quote sociali. Le Sezioni dovranno inviare l’elenco degli aventi diritto non oltre 10 giorni antecedenti la data fissata per lo scrutinio. I soci potranno comunque dimostrare di essere in regola con i pagamenti, fino al giorno precedente alle operazioni di voto.

Cancellare tutto e sostituire con……LE ELEZIONI PER IL RINNOVO DEI CONSIGLI DI SEZIONE SONO INDETTE DAL CONSIGLIO NAZIONALE 6 MESI PRIMA DELLA SCADENZA DEL SUO MANDATO. ESSO NOMINA LA COMMISSIONE ELETTORALE COMPOSTA DA 5 MEMBRI SCELTI TRA I PROBI VIRI  E I MEMBRI DEL CONSIGLIO NAZIONALE SENZA DIRITTO AL VOTO.I CONSIGLI DI SEZIONI DEVONO INVIARE ENTRO 90 GIORNI PRIMA DELLA DATA FISSATA PER LE ELEZIONI, GLI ELENCHI DEI CANDIDATI AL NUOVO CONSIGLIO DI SEZIONE, GARANTENDONE L’ELEGGIBILITA’, IN NUMERO DOPPIO DEI COMPONENTI IL CONSIGLIO STESSO. HANNO DIRITTO AL VOTO E SONO ELEGGIBILI ALLE CARICHE SOCIALI TUTTI GLI ISCRITTI EX ALLIEVI IN REGOLA CON IL PAGAMENTO DELLA QUOTA SOCIALE DELL’ANNO IN CORSO.

  ART.   -   20

-   Operazioni  elettorali   -

Il Consiglio Nazionale, quando indice le elezioni, redige un elenco di canditati…………, in numero non inferiore alla metà del numero dei membri da eleggere nei singoli Collegi la cui candidatura per particolari benemerenze o per attività svolte a favore dell’Associazione sia raccomandabile. I designati, in caso di accettazione della candidatura vengono inseriti nell’elenco di candidati. Entro 60 giorni dall’indizione delle elezioni possono essere presentate alla Commissione candidature, sottoscritte da 25 associati, che indicheranno - in modo leggibile - oltre il proprio nominativo anche gli anni di corso. Tali proposte sono limitate a 5 nominativi per l’elezione del Consiglio ed a 2 per i Revisori ed i Probiviri. I candidati devono esprimere la loro accettazione per iscritto, anche in calce alla candidatura indirizzata alla Commissione elettorale. I Consiglieri uscenti possono ricandidarsi esprimendo tale volontà all’atto della indizione delle elezioni. La Commissione, che nomina nel suo seno un Presidente e un Segretario, può farsi coadiuvare anche da altri associati dandone atto nel verbale delle operazioni. Le operazioni elettorali si svolgono nella sede dell’Associazione.

cancellare da….IN NUMERO NON… SIA RACCOMANDABILE   e sostituire con….SEZIONE PER SEZIONE COSI’ COME FORNITO DA QUESTE. ……..cancellare…… I CONSIGLIERI USCENTI………DELLE ELEZIONI.

 

 

 

La Commissione Elettorale:

-          compila l’elenco dei candidati, previa verifica della regolarità della presentazione dell’accettazione, nonché delle ricandidature dei consiglieri uscenti;

.                                   cancellare da…….NONCHE’….a….USCENTI

-          predispone la scheda elettorale riportandovi i candidati in ordine alfabetico…….. e con la sola indicazione del corso;

                                     aggiungere….ALFABETICO, SEZIONE PER SEZIONE E CON…

-          spedisce agli associati, almeno trenta giorni prima della data delle elezioni, la scheda elettorale, timbrata e siglata dal  Presidente, che deve essere restituita in busta chiusa se presentata personalmente o in doppia busta chiusa se spedita a mezzo posta, e deve pervenire entro la data fissata per le operazioni di scrutinio. l’elettore deve indicare le preferenze, nell’apposito spazio, in numero non eccedente la composizione dell’organo da eleggere.

Risulteranno, comunque, eletti, quale che sia il numero delle preferenze, nell’ordine, i primi cinque candidati che non abbiano fatto parte del Consiglio uscente. Il Presidente ed il segretario non potranno essere rieletti per più di due mandati consecutivi.

 cancellare  tutto

-     registra le schede pervenute, le custodisce e alla data fissata, procede allo scrutinio

-     proclama gli eletti e ne dà comunicazione al Segretario dell’Associazione, al quale consegna tutto il materiale elettorale, comprese le schede racchiuse in apposito plico, per la custodia e l’archiviazione per la durata del mandato;

-          avverso la proclamazione è ammesso ricorso all’Assemblea, da depositare entro 30 giorni presso la Segreteria.

  ART.   -   22

-   Cariche  Sociali   -

Le cariche sociali hanno la durata di quattro anni e non sono cumulabili tra loro, né con le cariche delle sezioni e dei gruppi provinciali. Le cariche sono tutte gratuite; rimborsi spese o indennità per incarichi fuori sede possono essere riconosciuti di volta in volta dalla Giunta o dal Consiglio.

            cancellare tutto da……E NON SONO…….PROVINCIALI

 

Sempre de Rosa:

 

 

Regolamento della Fondazione "Nunziatella" (O.N.L.U.S.)

Art. 1 Disposizioni generali

II presente Regolamento viene approvato dal Consiglio di Amministrazione della Fondazione in attuazione dell'articolo 2 dello Statuto della Fondazione.

Art. 2 Finalità e realizzazione degli scopi

Il Regolamento individua linee di attività, beneficiari, modalità e priorità di intervento nell'ambito di quanto più generalmente previsto all'art. 2 dello Statuto. Il Regolamento delinea inoltre alcuni indirizzi operativi riferibili agli art. 3,4,7 dello Statuto.

 

Le linee di attività e i beneficiari sono già individuati nel citato Art.2 dello Statuto perché volerle reinventare?

Art. 3 Tipologia delleiniziative ed interventi base

Circa gli interventi assistenziali, sarà seguita la tipologia seguente, in ordine di priorità decrescente.

d) Assistenza ad ex allievi anziani (in caso di particolare bisogno od in caso di decesso-funerale) che si trovino in stato di abbandono e senza cura da parte di familiari o terzi.

b) Assistenza a giovani ex allievi particolarmente bisognosi, meritevoli e che si impegnino a sviluppare un programma di formazione universitaria o professionale individuale, concreto e verificabile nel tempo, non attuabile senza l'ausilio della Fondazione. Tale ausilio potrà svilupparsi tramite la facilitazione, presso Istituzioni pubbliche o privale od Istituti di credito, di borse di studio o prestiti di onore; per facilitazione si intende la promozione non onerosa ed, in subordine, la promozione tramite fideiussione (assicurativa o bancaria) o
contributi in conto interessi. In casi di assoluta ed estrema necessità, ed in assenza di alternative, potranno considerarsi eccezionalmente prestiti o contributi diretti della Fondazione.

c) Assistenza ad ex allievi in caso di significativo, dimostrabile, contingente bisogno vitale, non soddisfabile con soluzioni alternative. Tale assistenza potrebbe attuarsi con promozione di interventi economici o sanitari o sociali di terzi, con promozione di attività lavorative/professionali retribuite, con promozione di prestiti d'onore del tipo già descritto al precedente punto b) ed, in caso di assoluta gravi ed estrema necessità, con erogazione di prestiti o contributi diretti della Fondazione.

d) Assistenza ad orfani o vedove di ex allievi secondi i criteri già indicati al precedente punto c).

Agli interventi ed iniziative base di cui al presente articolo , sarà riservato fino al 60% delle risorse annuali disponibili, valutate nel rispetto dell'art. 3 dello Statuto; tale percentuale potrà essere più elevata in carenza di esigenze emergenti secondo il successivo art. 4. Le iniziative e gli interventi di cui al presente articolo saranno deliberati almeno quadrimestralmente; esse saranno trasmesse per conoscenza all'Associazione.

 

La definizione delle tipologie in cui si prevede di intervenire è lacunosa e soggettiva, lasciata troppo spazio a singole e personali interpretazioni. Non si stabiliscono inoltre le priorità e le modalità e l’importanza dell’intervento. Ma allora che regolamento è?  

Art. 4 Tipologia di iniziative od interventi complementari

Per quanto non impegnato per iniziative ed interventi base, di cui all'art. 3 precedente, potranno essere disposti interventi o contributi per progetti od iniziative dell'Associazione proposti dal suo Consiglio Nazionale e che rientrino comunque fra le seguenti finalità:

a) promozione e sviluppo culturale o professionale degli ex allievi nel loro insieme;

b) sviluppo dell'organizzazione, dei sistemi di comunicazione, della sede, dei raduni e delle attività dell'Associazione;

c) propaganda ed informazione circa la Nunziatella e per i suoi concorsi d'ammissione;

d) ricerche, studi, documentazioni, pubblicazioni e quant'altro riferibili. alla storia, alle tradizioni ed allo sviluppo della Nunziatella o della Associazione;

e) sviluppo, ampliamento, ammodernamento della sede storica della Nunziatella, sue strutture, sue infrastrutture o dotazioni o risorse atte a sostenere o promuovere ogni miglior processo formativo per gli allievi.

 

Questo articolo poi è assurdo e risulta essere in chiaro contrasto con lo Statuto della stessa Fondazione. Infatti:

a)     a tal fine lo Statuto indica con precisione come intervenire. Tale intervento è chiaramente solo economico in accordo con le esigenze dei singoli individui o categorie meritevoli. Prevedere…”promozione e sviluppo”… è una formula più generica dello Statuto  che permette spese fantasiose e iniziative generiche anche non necessarie alle singole esigenze. Se mai come regolamento dovrebbe essere più specifico!!;

b)     dover pagare per spese di impianti, organizzativi, fitto (di una sede più grande???!!!), raduni, che altro riunioni per commissioni di lavoro (Britannique??!!, San Lorenzello??? ) non mi sembra rispecchi l’Art.2 dello Statuto.  Sono sicuro che chi si è ricordato in morte della Scuola non voleva certo pagare il fitto di una eventuale sede o una pizziata per questo o quel raduno. Che ci azzecca la Fondazione con le spese correnti dell’Associazione!!!!! L’Associazione si deve pagare sede, raduni, sistemi di comunicazione e attività varie. Ognuno gestisce il suo Campo di Azione. Non mi sembra corretto mischiare la lana con la seta. Inoltre quanto previsto in questo articolo è in palese contrasto con LO STATUTO DELLA FONDAZIONE ….Attività e manifestazioni…. non mi sembra lo stesso di….organizzazione….comunicazioni…sede…

c)     Il voler poi sostituirci all’Ufficio Propaganda della Difesa è veramente ridicolo e assolutamente NON PREVISTO NELLO STATUTO. Chi vi dice di avere gli stessi intendimenti della Difesa. Per …”servir virtute e canuscenza” penso sarebbe opportuno (e divertente!!??) far conoscere ai responsabili di detto Ufficio dello SME, magari non Ex, questa pretesa di sostituirci a loro. Chissa che ne penseranno???!!!

d)     Basta con in libri storici! Se qualcuno ci tiene tanto che lo faccia a sue spese, li proponga a noi tutti e a chi può essere interessato che li comprerà di buon grado!

e)     Pretendere poi di  sostituirci allo Stato Maggiore Difesa Esercito mi sembra proprio ridicolo. Una cosa così innanzitutto NON E’ ASSOLUTAMENTE PREVISTA DALLO STATUTO DELLA FONDAZIONE ma poi è decisamente assurda. “…sviluppare, ampliare. Ammodernare……infrastrutture ….dotazioni….processo informativo…..” Ma, a prescindere, quanti soldi credete di avere….per quel che ne so di questo passo ne rimarranno ben presto molto pochi altro che…..”sviluppo, ampliamento etc. etc. ”Come avete fatto a scrivere e decidere  queste  “fesserie di cafè” Rolando la ha lette?? Certo fossi Capo di Stato Maggiore mi farei grosse risate ma…prenderei anche i provvedimenti opportuni. 

Art. 5 Particolari necessità o convenienza

L'utilizzo di parte del patrimonio (secondo l'art. 3 dello Statuto) ed i prestiti o contributi direlti individuati come eccezioni dall'art. 3 del presente Regolamento) dovranno essere decisi (con riferimento all'art. 13 dello Statuto) all'unanimità dei presenti.

 

Questo articolo significa, in buona sostanza,che TRE PERSONE TRE cioè….. “LA MAGGIORANZA DEI PRESENTI”…. possono decidere di utilizzare, oltre le rendite, anche il PATRIMONIO DELLA FONDAZIONE.

Non mi sembra saggio per la sopravvivenza della stessa Fondazione ipotizzare l’impiego del Capitale se non in casi di estrema necessità, così come previsto dallo Statuto, e comunque su approvazione di ben più di tre persone tra cui eventualmente una con interessi di parte quale è il  Presidente dell’Associazione la quale ne trarrebbe eventualmente beneficio!!!!!

Art. 6 Gestione

La gestione patrimoniale, economico-finanziaria ed operativa, sarà preferibilmente affidata ad Aziende od Organizzazioni specializzate ed affidabili che (secondo specifici mandati, contralti, convenzioni) garantiscano livelli di efficacia, efficienza, economicità, servizi ed immagine adeguati alle esigenze, agii scopi, alle direttive, alle istruzioni esecutive, allo Statuto, al Regolamento ed al carattere istituzionale della Fondazione.

 

Ma allora il Consiglio della Fondazione a cosa serve???  Si potrebbe e si dovrebbe prevedere consulenze professionali ma la decisione deve spettare agli organi della Fondazione.

Al proposito, se così fosse stato fatto, probabilmente non sarebbero state consolidate le perdite per abbandono, come da te riferito, del mercato borsistico. Bravi!!

Ogni persona con un minimo di conoscenze finanziarie sa che vendere nei momenti di “Orso”, quando ciò non è dettato da impellenti  necessità di utilizzo del capitale investito, cosa che non credo sia il caso della Fondazione, è assurdo e un madornale errore. La Storia e la Statistica dimostrano che l’investimento borsistico è quello che rende, nel tempo, molto di più di qualsiasi altro investimento finanziario. Chi è responsabile di tanta dabbenaggine? I soliti tre???!! 

Art. 7 Patrimonio e risorse

Al fine di incrementare il proprio patrimonio, la Fondazione, direttamente o tramite l'Associazione, svilupperà iniziative intese a promuovere contributi, donazioni, eredità, legati, rendite, prestiti e quant'altro utile ad incrementare le sue risorse disponibili, nonché ad esprimere riconoscenza ai suoi Benefattori. Tali iniziative saranno attivate sentito il Consiglio Nazionale dell'Associazione.

Se questo è il regolamento hai voglia di trovare contributi!!! Io, per primo, avevo in animo di contribuire con la mia modesta quota, anche per rispetto e riconoscimento del lavoro di coloro che tante energie hanno profuso nel costituire la Fondazione ma visto questo…..”regolamento”…NON CI PENSO PROPRIO!!

 

Art. 8. .Programmi e consuntivi

Oltre a quanto disposto statutariamente, il Presidente della Fondazione invierà al Consiglio Nazionale dell'Associazione:

a) la relazione programmatica ed il bilancio preventivo, entro novembre di ogni turno, relativi all'anno successivo; in tale occasione sarà presentata anche una relazione circa lo stato di avanzamento delle attività e dei consuntivi economico-finanziari correnti;

b) la relazione ed il bilancio consuntivo, entro maggio di ogni anno, relativo all'anno
precedente; in tale occasione sarà presentala anche una relazione circa lo stato di
avanzamento delle attività e dei consuntivi economico-finanziari correnti.

 

Io aggiungerei “….perché la porti a conoscenza di tutti gli Ex…” altrimenti non credo che si troverà ulteriore sostegno alla Fondazione, praticamente in bianco, senza sapere come i fondi vengono gestiti.

 

Per quanto riportato, al fine di “servir virtute e canuscenza” invito tutti gli Ex, anche non “paganti” perché comunque EX,  a sollecitare il Consiglio della Fondazione ad abrogare il regolamento esaminato e rifarlo con metodologia un poco più democratica (i soci benemeriti ne avevano saputo qualcosa!!!??) e con almeno un po’……di buonsenso!