9 Maggio 2004: Addio Generale Gennaro Niglio 64/68

Qualcuno penserà che questo non è il momento, ma ho un appello da farvi. Il Generale non aveva più alcuna foto della Nunziatella nè dell'Accademia. La signora Maria mi ha confidato che questo lo rattristava perchè non aveva più ricordi della sua vita alla Scuola, del suo sguardo sognatore, dei suoi amici. Chiunque di voi possa, mi aiuti  a ricostruire con immagini questo sogno di memoria e di ricordi alla sua compagna. Questa è una cosa concreta da fare.

Antonio Coppola 91-94  Via S.Quasimodo, s.n.c. 93014 Mussomeli (CL)

 

[...] Rilancio sul web un appello a tutti coloro del 63-67 e del 64-67 che dai loro ricordi possano pazientemente ( ma rapidamente ) trarre immagini di qualsiasi genere che comunque ritraggano Gennaro Niglio sia alla Nunziatella , sia in Accademia , sia alla Scuola d'Applicazione , foto personali , di gruppo , qualsiasi immagine che coinvolga Gegè . Queste foto me le potete inviare per posta elettronica scansionate a 300 dpi, non di meno e non di piu', secondo le dimensioni reali delle foto in vostro possesso. Non ritoccatele , non modificatele.
Se me le inviate per posta elettronica , sappiate che sono in ADSL , quindi non dovrei avere in teoria problemi di scaricamento.
Se invece me le volete inviare per posta ordinaria , mi impegno sin d'ora a renderle a stretto giro di posta a chiunque me le vorra' inviare , previa
scansione a mia cura delle foto stesse. Mi impegno quindi , dopo aver raccolto ed elaborato tutto il materiale , a mandare in stampa il tutto nella massima qualita' possibile e sulla migliore carta disponibile. Il tutto per creare un album fotografico che vorrei consegnare a qualcuno del suo stesso corso ( pensavo a Danilo Zironi che vive a Verona con me ) , con la preghiera di sottoscriverne una dedica a nome di tutti e di inviarlo per posta alla sua famiglia. [...]

Giuseppe Iacono 65-68 Via del Minatore 5/G 37122 Verona tel.045-591719 cel.347-4514756

 

 

O Capitano! o mio Capitano! il nostro aspro viaggio è terminato,

La nave ha superato ogni pericolo, l'ambìto premio è stato conseguito,

Prossimo è il porto, odod le campane, tutto il popolo esulta,

Seguono gli occhi la carena salda, l'audace nave severa;

                Ma o cuore, cuore, cuore,

                    O rosse gocce di sangue,

                        Dove sul ponte giace il Capitano,

                            Caduto, freddo, morto.

 

O Capitano! o mio Capitano! sorgi, odi le campane,

Sorgi, per te è issata la bandiera, per te squillano le trombe,

Per te i fiori e ghirlande legate con i nastri - per te nere le rive,

Perchè te invoca la ondosa folla, volgendo il volto ansiosi;

                Ecco, o Capitano, o diletto padre,

                    Con il braccio ti sostengo il capo,

                        Non è che un sogno che, sopra il ponte,

                            Tu sei caduto, freddo, morto.

 

Ma non risponde il mio Capitano, restano inerti le sue labbra esangui,

Non sente il padre il mio braccio, non ha più polso nè volontà,

La nave s'è ancorata sana e salva, il viaggio è terminato,

Torna dall'arduo viaggio la nave vittoriosa che ha raggiunto la mèta:

                Spiagge esultate, campane suonate!

                    Io, con funebre passo,

                        Cammino il ponte dove il Capitano giace,

                            Caduto freddo, morto.

 

Oggi, dopo un pò di tempo, ho letto tutte le mail elaborate in questi giorni. Ed il pensiero mi è volato nuovamente al Comandante. E' un pò come quei piccoli ricordi che riponi in un angolo della mente e poi, all'improvviso, quando meno te lo aspetti riemergono con una forza inaspettata. Ero qui, assorto e non persuaso, la mente è ritornata su questi versi. Ho riesumato il testo da una raccolta dell'autore, ho odorato le pagine ingiallite dal tempo, guardavo le pieghe lasciate dalla lettura avida e ripetuta e tutt'a un tratto, piano piano, si è fatto spazio il ricordo di quando la sera , dopo il contrappello, ritornavamo in aula ed a luci spente ci perdevamo tra le luci di Napoli che riflettevano nel mare con un effetto che il futuro non mi ha più ripetuto. Leggevamo questi versi, sognavamo la vita che sarebbe venuta, fantasticavamo che prima o poi, avremmo fatto qualcosa di grande e di immenso. In realtà, fino ad ora, siamo solo sopravvissuti alla vita. Giuravamo, questo sì, che quelle notti sarebbero state per sempre parte di noi, volevamo fortemente che gli ideali di quei gironi ci fossero appartenuti per il resto del poi. Ogni faro, ogni testa, ogni barca, era il simbolo della nostra libertà, la via di fuga, il viaggio atteso.

Ogni parola, ogni singola sillaba di questi pochi versi, stasera mi sembrano avere un valore in più.

Rileggo, ripenso, ricordo. Ogni uomo da una parte di sè al mondo che dà valore ai perchè, ai gesti, alle parole.

Il dubbio quotidiano è cercare di dare un volto a ciò che stiamo dando noi.

Ogni parola, ogni gesto, ogni scatto del pensiero di quest'uomo, era disegnato perfettamente in un progetto di vita. Un ideale, un modo di portare avanti la rivoluzione delle idee laddove le idee fuori dal coro hanno il sapore amaro del pregiudizio.

Io penso che questo mi resterà dell'uomo, del Comandante. E' l' unica, vera offerta che possiamo fare alla sua memoria. Sperare di essere degni di quell'ideale che accompagnava le notti buie col sapore del mare nero.

[...]

Antonio Coppola 91/94

 

 

 

ASSOCIAZIONE NAZIONALE EX ALLIEVI NUNZIATELLA

Mercoledì 12 maggio alle ore 16 si terranno in Ercolano (NA), presso la Chiesa
Madre di Pugliano, le solenni onoranze funebri a Gennaro Niglio.
Invito tutti gli Ex Allievi a stringersi attorno al Labaro dell'Associazione nel
rendere all'Amico di tanti anni l'estremo saluto nella certezza che il Suo
ricordo rimarrà imperituro nei nostri cuori.

Napoli, 10 maggio 2004

Il Segretario Nazionale
Eugenio M. Amato

Per quanti intendono partecipare alla cerimonia funebre segnalo che la Chiesa
ove si svolgerà il rito funebre è nei pressi del casello di uscita ad Ercolano
dell'autostrada Napoli - Salerno.

 

 

Comunico a tutti che nel mattino di oggi, domenica 9 maggio,  Gennaro Niglio ha terminato le sue sofferenze terrene raggiungendo la casa del Padre Celeste.

I funerali si svolgeranno martedì 11 maggio, in maniera solenne,  nella Cattedrale di Palermo. 

                                                                     

Eugenio Maria Amato

 

 

....a tutti i fratelli di due pizzi... apprendo ora la notizia che Gegè niglio ci ha "lasciati"....
Non ho parole, solo lacrime e dolore!
Nella consapevolezza di quanto i miei sentimenti siano condivisi da tutti Voi, sono vicino alla famiglia ed a tutti coloro che gli
portano affetto...
Gegè, sei stato sempre un Uomo semplice ed un galantuomo, ancorchè un professionista eccezionale!
Ti porterò sempre nel cuore e come sempre, per me ....per tutti, sei "PRESENTE"!
Achille Coppola

 

 

Ho seguito sui gruppi e telefonato più di una volta ad Antonio Coppola (91-94)(che ringrazio per l'assistenza soprattutto morale prestata)
per sincerarmi delle condizioni di Gennaro Niglio, mio "Anzianissimo" alla Scuola ed incontrato più di una volta quando era di stanza a
Roccella Jonica( ho dormito da lui in caserma nei miei giri di lavoro in quelle terre).Così come da Maurizio Montini a Vibo Valentia, da
Imondi a Bianco da Ricciardi a Mèlito Porto Salvo e da "Lulli" Pagano a Soverato.
L'affetto che mi lega a lui è immenso ed ancor di più il dolore del sapere che non lo rivedrò più.
La fievole speranza l'ho perduta purtroppo poche ore prima che Coppola mettesse in onda il messaggio della caduta della stabilità
con l'avvento della febbre,quando mi ha riferito del bollettino medico.
Riposa in pace Gennaro e che Dio ti accolga al suo fianco.Sulla terra finchè avrò vita, non ti scorderò mai.Ci rivedremo più in là.
Comandi! Sig. Anzianissimo!

Damiano Lumia.66-70

 

 

Ci sono giorni senza alba, quelli in cui le parole sembrano non appartenere più al mondo esterno, quelli in cui i silenzi agghiacciano con il loro assordante rumore.

Gennaro Niglio non ce l'ha fatta. Ha deciso di proseguire la sua avventura tra i prati verdi della memoria che ciascuno di noi, magari racchiusa in un angolino riservato, conserverà di qualche pezzo di lui.

Chi lo ha conosciuto sa che oggi se ne è andato un grande uomo. Un grande ex.

In questi giorni di agonia non abbiamo mai perso la speranza stando vicini al suo pezzo di mondo che più lo rendeva felice.

Ora, qui, davanti a questo monitor, non trovo le espressioni per condividere con voi questa sofferenza che mi spacca il cuore. Bisogna andare avanti, bisogna cercare un senso al dolore che ora provo per un uomo che non ho mai conosciuto. E' strano, bizzarro, questo senso di vuoto che mi ha preso all'improvviso. E' il richiamo di un uomo semplice, è il dolore di quei carabinieri, non di alcuni suoi colleghi ufficiali, che sapevano che il Comandante sarebbe stato al loro fianco, davanti a tutti, nel momento in cui la vita li avrebbe messi in difficoltà.

Sento ancora tra le mani quelle della signora Maria, sento ancora la sua angoscia, le sue lacrime, i suoi ricordi, i suoi sogni, il suo grande lungo amore. Io le sarò accanto in questo momento, e lo farò perchè è la cosa giusta ed è quello che ciascuno di voi farebbe al mio posto.

Qualcuno penserà che questo non è il momento, ma ho un appello da farvi. Il Generale non aveva più alcuna foto della Nunziatella nè dell'Accademia. La signora Maria mi ha confidato che questo lo rattristava perchè non aveva più ricordi della sua vita alla Scuola, del suo sguardo sognatore, dei suoi amici. Chiunque di voi possa, mi aiuti  a ricostruire con immagini questo sogno di memoria e di ricordi alla sua compagna. Questa è una cosa concreta da fare.

Per farlo vivere per sempre. Per riconsegnarli la sua branda in camerata.

Arrivederci, Comandante

 

Il mio indirizzo è:  Via S.Quasimodo, s.n.c. 93014 Mussomeli (CL)

 

Un abbraccio con il cuore

 Antonio Coppola 91/94

 

Carissimo,
è con le lacrime agli occhi che rispondo al tuo accorato messaggio che è anche il mio.
Sono amico di Gennaro Niglio da 40 anni, da quando nel lontano <ma vicino> 1964 entrammo imberbi alla Scuola Militare della Nunziatella. L'ho seguito nelle sue imprese da quando tenente giunse a Palmi (RC),la città in cui sono nato, e diede dimostrazione di coraggio, sprezzo del pericolo e virile capacità di compiere il proprio dovere, poi a Roccella Jonica (RC) dove diede sè stesso per combattere la criminalità oganizzata <come a Palmi>, ed ancora a Nocera dalla quale partì per scovare in Calabria un pericolo latitante della drangheta, fu ferito e poi decorato con la medaglia d'argento al valore militare, ed ancora a Napoli e poi a Reggio Calabria dove diresse il comando provinciale organizzando ed attuando pericolose operazioni antidroga e di traffico d'armi, e poi ancora al comando dei NAS e poi, per seguire la sua virilità d'uomo, ex allievo ed ufficiale ed il suo senso del dovere, in Sicilia ove decise di andare a comandare i carabinieri che da sempre conducono una strenua guerra contro l'antistato ed incontro al suo destino.
Sono stato informato stamane da una e.mail di Nunzio Seminara del decesso di Gennaro Niglio ed ho atteso che i telegiornali "celebrassero" un uomo "pluripallico" che ha dato la sua vita per la difesa dello Stato e dei cittadini: "ma solo una stringata comunicazione incolore". Forse perchè non era andato a Nassiriya, in casa d'altri, ma ha sempre dato la propria vita ed esperienza alla Nazione, che poche parole sono state ritenute sufficienti a congedarlo, forse perchè non è un "business" politico e non avrebbe creato emotività popolare sentir parlare della morte di un Generale, sicchè poco si sentirà dire di lui: come certo poco si sentirà dire del suo autista, dell'appuntato dei carabinieri che alcuni mesi addietro è stato ucciso in provincia di Alessandria per sventare una rapina, del poliziotto travolto a Modena qualche settimana addietro mentre tentava di fermare ladri d'auto.
Tocca a noi, dunque, far conoscere Gennaro Niglio, tocca a noi far sapere chi era, quali i valori che l'animavano, quale il sacrifico personale,quale la sua anima, quale la sua umanità.

Tocca a noi, ne siamo obbligati da quel vincolo invisibile che si chiama Nunziatella, fare sapere di un uomo che ha affrontato la vita con coraggio, sprezzo del pericolo ed alto senso del dovere.

Glielo dobbiamo !!! Si,glielo dobbiamo !!!

E che l'Onnipotente lo accolga.
Ciao Gennaro
Rocco Filardi (64/67)

 

 

Grazie delle bellissime parole Rocco.

Nel nostro sforzo per costruire e conservare la memoria degli ex-allievi come Gennaro, dovremmo costruire un Albo d'Onore dove confluiscano tutte queste
storie di vita e d'impegno, non solo quelle decorate o pubblicizzate dai media.

Dobbiamo conservare e coltivare questo patrimonio (non solo con la tradizione orale) affinchè diventi testamento morale di ognuno di noi per ognuno di noi che verrà.

Il web ed i siti che abbiamo dovrebbero aiutarci

Ugo Celestino
84/87

 

Grazie a te. Ho alcune idee che riguardano Gennaro Niglio ed intendo proporle
a breve.
Anch'io desidero che gli eroi,quelli silenziosi e veri che lavorano senza
apparire in televisione e senza andare all'estero per guadagnare di più,pur con
tutto il rispetto per chi affronta questioni di difficile soluzione e rischia la
pelle,siano conosciuti e ricordati con quella devozione che un
popolo deve a chi l'ha veramente servito con sacrifico, abnegazione e senso
del dovere.
Gegè Niglio è uno di questi e non può nè deve essere dimenticato:certamente
non da noi ex allievi, indipendentemente dal fatto che lo si sia conosciuto
personalmente o no, ovvero si siano trascorsi tre anni con lui,come è accaduto a
me che, proprio per l'amore che mi lega alla Nunziatella, ho continuato
a seguirlo nelle tappe eccellenti della sua vita,godendo della sua amicizia,
disponibilità, affetto.
Gennaro non è morto, nè lo sarà mai se continuerà a vivere nella mente e nel
cuore di chi l'ha conosciuto quando scapocchione e ragazzino affrontava la vita
militare dei primi anni di Nunziatella ed ha poi scoperto l'uomo e la sua
tempra, vissuta sempre e comunque con grande umanità, senza borie od ampollosità
da palloncino gonfiato.
Rocco Filardi (64-67).

 

 

Carissimi ex-allievi vecchi e nuovi,

mi associo al dolore di quanti conoscevano il Generale e, giustamente, ne compiangono la scomparsa. Personalmente non conoscevo lo scomparso per ovvi motivi, ma lo spirito che ci lega mi spinge ad esprimere le mie più sentite condoglianze ai familiari e a quanti lo conoscevano.

Sentitamente

Danilo Ciciulla (96-97T)

 

Ciao Antonio e ciao a tutti

Noi ci siamo sentiti per telefono a ridosso del terribile incidente che purtroppo oggi ci priva dell'onore di sapere in vita ed operativo come sempre
Gennaro Niglio , anche se questo onore permane e si amplifica con la sua scomparsa di oggi da questo mondo di per se ingrato ed ingrato soprattutto con i
giusti.

Raccolgo volentieri il tuo appello , ma vado anche oltre.
Ho gia' scansionato dall'album Mak P del 64-67 la foto del V plotone anzianissimi ed ho fatto la stessa cosa con una foto di corso del plotone
Carabinieri del 24° ( 149 ) corso d'Accademia di cui Gennaro ha fatto parte.

Personalmente non ho altro.

Per cui rilancio sul web un appello a tutti coloro del 63-67 e del 64-67 che dai loro ricordi possano pazientemente ( ma rapidamente ) trarre immagini di qualsiasi genere che comunque ritraggano Gennaro Niglio sia alla Nunziatella , sia in Accademia , sia alla Scuola d'Applicazione , foto personali , di gruppo , qualsiasi immagine che coinvolga Gegè .
Queste foto me le potete inviare per posta elettronica scansionate a 300 dpi, non di meno e non di piu', secondo le dimensioni reali delle foto in vostro possesso. Non ritoccatele , non modificatele.
Se me le inviate per posta elettronica , sappiate che sono in ADSL , quindi non dovrei avere in teoria problemi di scaricamento.
Se invece me le volete inviare per posta ordinaria , mi impegno sin d'ora a renderle a stretto giro di posta a chiunque me le vorra' inviare , previa
scansione a mia cura delle foto stesse. Mi impegno quindi , dopo aver raccolto ed elaborato tutto il materiale , a
mandare in stampa il tutto nella massima qualita' possibile e sulla migliore carta disponibile.
Il tutto per creare un album fotografico che vorrei consegnare a qualcuno del suo stesso corso ( pensavo a Danilo Zironi che vive a Verona con me ) , con la preghiera di sottoscriverne una dedica a nome di tutti e di inviarlo per posta alla sua famiglia. Le stesse foto , che ridimensionerei poi a 72 dpi , le vorrei inserire in un apposito spazio web su NuziatellaWebEx.

Per cui pregherei il moderatore di creare sin d'ora una cartella dedicata a Gennaro Niglio, che possa raccogliervi future immagini e testimonianze.

Se per voi tutti va bene , fatemi sapere.
A te , Antonio, e a tutti gli altri che si sono attivati per l'occasione, un ringraziamento particolare per averci partecipato con un grande cuore il drammatico succedersi degli eventi. Alla famiglia di Gennaro Niglio, le mie piu' commosse condoglianze .
Mi stavo dimenticando una cosa . Oggi il telegiornale ha dato la notizia in una maniera che mi ha semplicemente disgustato. Un trafiletto di poche riga ed una foto.
Eh no ! I signori Media non se la possono e non se la devono cavare cosi' : servizi a iose su quel rifiuto umano di Armando Maradona e tre riga soltanto per
quel grande che e' stato Gennaro Niglio ? O perche', come giustamente sottolineava Rocco Filardi del 64-67 , Gennaro
Niglio non e' morto a Nassiriya ? No, miei cari, chiunque di noi abbia conoscenze , mezzi , potere mediatico e non , si dia da fare per rappresentarlo degnamente all'intera Nazione. Lo faccia , per favore , e lo faccia subito .

Giuseppe Iacono
65-68
Via del Minatore 5/G
37122 Verona
tel.045-591719
cel.347-4514756

 

 

Ho seguito con profonda tristezza gli amici che ebbero il piacere e la gioia di conoscere l'ex allievo Gen.Niglio, ora purtroppo defunto, durante questi ultimi suoi giorni di vita,ed ho capito dalle loro bellissime parole quanto doveva essere amato da quanti  ebbero il piacere di conoscerlo e vivergli accanto.Debbo dire che vi invidio per avere avuto una tale persona come amico e nel contempo vi compiango per la sua perdita, mi associo perciò al vostro dolore unitamente a quello della sua famiglia e di tutta l'ARMA per la quale ho sempre nutrito un grande affetto e stima quando si scoprono uomini come questi che le appartengono.

Un'abbraccio  a tutti, con la famiglia,

Giovanni Rodriguez 48/51.

 

 

Coppola scrive: 
     Gegè, sei stato sempre un Uomo semplice ed un galantuomo, ancorchè un professionista eccezionale!
 

    Per me però non se ne è andato via solo il Generale Gennaro Niglio, ma è morto il ragazzino di 14 anni che conobbi 40 anni fa .... e questo  fa venire le lacrime agli occhi mentre scrivo.

 

    Partecipo al dolore della famiglia e di tutti coloro che lo ricordano quale eccezionale Ufficiale e come allievo alla Nunziatella.   
 

     Un abbraccio

Filippo Russo 

 

 

...carissimi fratelli di due pizzi...
ho immediatamente raccolto l'invito a produrre foto di Gennarino; ne
ho inserite due (non sono tanto bravo a fare di più) nella raccolta
delle foto di nunziatellawebex: credo che in questo modo possano
essere visibibili e disponibili per tutti noi.
Le due foto si riferiscono alla serata conviviale in occasione del
quarantennale del nostro corso: fu una vera impresa riuscire ad avere
Gegè per quell'appuntamento al quale Egli non mancò, sebbene quei
giorni lo vedessero neo comandante della regione sicilia.
Gegè, come quella sera e come tante e tutte le sere trascorse presso
la nostra scuola, continuerai a vivere con noi e dentro di noi....
Noi restiamo gli allievi di sempre e allievi per sempre, ....non
abbiamo mai vissuto da "ex"!
Gennarino, Ti abbraccio !
achille Coppola


 

Grazie per questa comunicazione cumulativa, che non avrei mai voluto ricevere.

 

Perchè è l'Uomo che si è Immedesimato nella Funzione.

E ambedue si sono formati nella Nunziatella

.

E' corale, la partecipazione a questo Evento, che "non" ci lascia soli, hai ragione.

Ma, e ancor più,  dovrebbe anche insegnarci ad essere, proprio per questo, come altre volte ho detto: "tutti per uno uno per tutti".

 

Sono vicino, molto vicino alla Famiglia col mio pensiero,

Bartolomeo Veccia

 

 

Amavi la vita.Quando affrontavi una nuova esperienza, sul Tuo volto non c'era mai paura perchè acquistavi, momento per momento, sempre più forza e fiducia in Te stesso; tutto è possibile per chi ha fede e crede.

Per Te, con la passione infinita per la vita, esisteva una sola forma di successo: poterla trascorrere come la desideravi, coraggiosamente, forte dei valori spirituali del Carabiniere e dell'ex Allievo  della Scuola Militare  "Nunziatella". Grazie, Gennaro, per l' esempio che ci hai lasciato che è più saldo dell' acciaio. Con infinita malinconia, Arturo Tornar, già comandante della Regione Carabinieri Sicilia  

Arturo Tornar 52 56

 

 

In un momento così triste, esprimo le mie più sentite condoglianze ai familiari del Sig. Generale Gennaro NIGLIO, sicuro che egli continuerà la sua opera per gli altri, così come aveva improntato la sua vita, da lassù.

Domenico Massimiliano PELLINO 88-91

 

 

 

Mi associo al dolore della Famiglia e di tutti gli Ex-Allievi per la prematura e tragica scomparsa di un comune e valoroso amico.

Salvatore Rauch

 

 

Desidero esprimere il mio dolore per la tragica scomparsa di Gennaro.
Michele Damino 65/69