16 Maggio 2004 : I  NOSTRI  DEFUNTI

 

Commemorazione nella Chiesa S. Spirito dei Napoletani

Relazione di Annunziato Seminara

 

 


Anno 2003:

 

Prof. Stranges Vincenzo

 

Ex Allievi:

Abate Vincenzo

Aiello Domenico

Aiello Salvatore

Allocca Bruno

Anzano Raffaele

Barbato Ugo

Caragnano Tommaso

Campa Roberto

Conti Pierluigi

D’Atri Giulio

De Franchis Manlio

De Luca Vincenzo

De Maria Gianni

De Monte Luigi

Di Libohova Arslan

Di Libohova Kaplan

Di Majo Carlo Felice

Dogliosi Giorgio

Foschini Donato Dante

Gianani Franco

Grasso Tommaso

La Forgia Antonino

Migliaccio Agostino

Modica Antonino

Moiso Giuseppe

Notaro Pietro

Pascale Guido

Ruolino Giorgio

Tescione Giuseppe

Torre Federico

Unali Antonio

Vitale Rolando

Zanini Enzo

 

Primi mesi del 2004:

 

Ex Allievi:

Giuseppe Arena

Vincenzo Baldinetti

Giuseppe De Lisio

Giuseppe Vizzini

e

Niglio Gennaro


 

In questa Chiesa, dall’architettura assai simile a quella che ha dato il Nome alla Nostra Scuola e custode della memoria dei Borboni, ai quali la Nostra Storia deve la sua istituzione 217 anni fa, e non solo, ubicata in Via Giulia, proprio di fronte all’altra sponda del Tevere dove, in Via della Lungara si trova Palazzo Salviati, già sede della Scuola Militare di Roma ed oggi della Associazione Ex Allievi, abbiamo eletto domicilio davanti al Sommo Giudice al quale rivolgiamo la Nostra preghiera in suffragio dei nostri compagni defunti e per la benedizione della vita che percorriamo.

Dopo la lettura dei nomi degli Ex Allievi deceduti nel 2003, come già fatto dall’Associazione Nazionale circa due mesi fa a Napoli,  e di quelli che Ci hanno lasciato nei primi mesi di quest’anno, essendo questa la prima ns. S. Messa in suffragio dei Nostri defunti, cerchiamo di  riparare un debito della Sezione Lazio e mio in particolare, ricordando:

                                                       


Monti Edoardo

Mazzucca Alfredo

Ferrari Ferrari

Scherillo Carlo

Fiore Mario

 Vitrone Pacifico

 Maini Pierluigi

Vieri Ugo

Kero Sandro

Marzetti Marzetti

Zega Armando

Affiatati Antonio

Melluso Pasquale

de Siervo Mario


 

ed è Nostro dovere, nell’anno in cui si celebra il 143° anno dell’Esercito Italiano, dedicare la Nostra presenza in questa liturgia al suo primo Generale Capo di Stato Maggiore , l’Ex Allievo Enrico Cosenz , insieme all’ ultimo Generale Ex Allievo, il giovanissimo Gennaro Niglio, Carabiniere, i cui funerali solenni si sono svolti appena 5 giorni fa nella Cattedrale di Palermo, nella Regione dove il Suo brillantissimo futuro è stato interrotto da un grave incidente.

 

Però oggi ricordiamo anche l’ Ex Allievo Marco Mattiucci, Vigile del Fuoco Med. d’ Oro , sommerso dal fango di Sarno nel 1998, durante il soccorso alla popolazione colpita dal nubifragio.

Mentre questi giorni Ci impegnano a rivolgere il  pensiero alla testimonianza di  due compagni di corso espressa dalla, l’ Ingegnere e già Cap. di Fregata Alberto Liuzzi ed il Gen. Alberto Ficuciello, i cui rispettivi figli hanno espresso con la loro vita la nostra umanità solidale: Raffaella Liuzzi  è rimasta coinvolta nel disastro aereo di 5 anni fa nei cieli di Albania durante una missione di volontariato e ,  Massimiliano Ficuciello, già ricordato il 18 novembre scorso in questa stessa Chiesa insieme agli altri 18 connazionali deceduti a Nassiriya, aveva lasciato la carriera dirigenziale della vita civile per indossare nuovamente la divisa dei Lagunari, chiamato dal prevalente richiamo al dovere umanitario.

E pensiamo con rispetto e riflessione anche a chi, non Ex Allievo ma cittadino qualsiasi, appena un mese fa, sempre in Iraq, ha dimostrato agli uomini di buona volontà  come sia sempre vivo il rispetto verso la dignità dell’uomo, anche quando si muore.

 

Preparo alla vita ed alle armi” : il Nostro motto.

E Nostro viatico.

Comunione ed inscindibile legame fra Istituzioni Civili e Militari che costituisce l’ unicità della Nostra Storia, che ha sempre esaltato la dignità di saper vivere fino alla fine del tempo terreno, come ha escluso, esclude ed escluderà sempre e senza equivoci quell’ altra Storia che usa la dignità dell’uomo nel mercato di falsi ideali e di esecrabili interessi molto privati e di sporchi allori .

 

Per Tutti Loro e per Tutti Noi rivolgiamo al Dio degli uomini di buona volontà la Nostra preghiera.

 

 

 

la Nostra cupola romana

 

 

prima della liturgia

 

 

lettura della commemorazione

 

 

lettura della commemorazione

 

 

 

Allievo che ha posato nel gruppo Labaro il berretto di

Gennaro Niglio

 

 

 

Tutti insieme, Ex Allievi, Allievi, Fedeli romani leggono

la Nostra   “ Preghiera dell’Allievo”

 

 

 

il Nostro Labaro durante la lettura della

“Preghiera dell’Allievo”

 

            Erano presenti :