ASSOCIAZIONE NAZIONALE
EX ALLIEVI NUNZIATELLA
Napoli, 19 gennaio 2003
Il Corriere del Mezzogiorno pubblica oggi, in prima pagina e con notevole risalto , la notizia che il Governo, con il D.L. 282/2002 del 24 dicembre, ha avviato la procedura di dismissione di alcuni beni appartenenti allo Stato; tra questi figura anche l’area della ex Manifattura Tabacchi di Napoli dove sarebbe dovuta sorgere la “Cittadella della Polizia di Stato”.
Tale decisione, se confermata dai fatti, vanifica totalmente il progetto fortemente caldeggiato dalla nostra Associazione e che avrebbe visto quale conseguenza immediata l’ampliamento della Nunziatella mediante l’acquisizione della Caserma Bixio, lasciata libera dalla Polizia.
Il provvedimento governativo ha suscitato immediate reazioni negative a livello politico ed amministrativo cittadino con dichiarazioni riportate anche dalle emittenti televisive.
Da parte della nostra Associazione si richiede un’immediata e concreta risposta a tutti i livelli, associativi e non, affinché la decisione possa essere modificata in sede di conversione del decreto legge, ridando piena validità ai precedenti accordi.
Per quanto mi riguarda ho provveduto a contattare immediatamente il Sindaco di Napoli ed il Presidente della Regione Campania ottenendo la loro disponibilità ad un incontro, da tenersi in tempi brevissimi, per definire strategie e ruoli per contrastare questo ulteriore “scippo” alla città di Napoli.
La realizzazione della cittadella della Polizia di Stato, infatti, avrebbe non solo visto la nascita di un polo efficiente a servizio dell’intera cittadinanza, ma avrebbe anche consentito alle Amministrazioni locali di portare ulteriormente a compimento la razionalizzazione del complesso delle infrastrutture cittadine che stanno conferendo a Napoli un ruolo europeo.
Ed in questo contesto la destinazione della “Bixio” all’ampliamento della Scuola Militare Nunziatella veniva ad assumere un ruolo fondamentale anche sotto il profilo culturale per il riconosciuto ruolo dell’ “Istituzione
Nunziatella”.
Contemporaneamente ho provveduto ad interessare il Ministero della Difesa ed i Parlamentari ex allievi per le iniziative del caso.
Sull’argomento ho ritenuto di convocare ad horas, per sabato 24 gennaio, il Consiglio Nazionale dell’Associazione con all’o.d.g., quale unico argomento, le problematiche emerse. Il Consiglio Nazionale si riunirà nuovamente sabato 22 febbraio per un aggiornamento riguardo alla situazione e per dibattere ulteriori questioni.
Mi riservo di ritornare quanto prima sull’argomento, non appena in possesso di ulteriori elementi di valutazione.
Con viva cordialità
Il Presidente
Giuseppe Catenacci
ALLEGATI:
Articolo Corriere Mezzogiorno: Testata e Continuazione in tutta Pagina
