L'Altana del Marchese di Scarfizzi

Pier Paolo Janni, 64-68

Cari amici ho smaltito il calab-lag e vengo alle tastiere! Con vs gaudio magno,spero!

D'altronde de sti tempi nun c'è molto in web e dare un segno di presenza,un segnale di fumo da reiterare d'altana in altana nun fà male! Parola di doc ppj!

Avevo anticipato telegraficamente la mia missione in Magnagrecia, in quel del golfo di Sybari, grazie ad un affettuoso invito che da anni il mio kaps Fabio Martucci mi offriva.

Per dirla alla ns maniera quella è tutta "terra di Martucci".

Infatti non c'è strada, contrada, chicco di sale, radici di liquirizia, agrumi, gelsi o sassi che non parlino dell' antichissima dinastia Martucci di Scarfizzi.

Come mia consuetudine ho raccolto "un corredo" di immagini fotografiche: kilometri di lenzuola, per dirla alla pellikan!

Nessuna paura: li ho ridotti, poi masterizzati in un CD, che ho regalato a Fabio.

A voi offrirò solo qlk scampolo!

Ma andiamo per gradi. Molti, a dir il vero, in quella settimana rovente (43° all'ombra) ma poi c'è stato il ponente a rinfrescarci!

Il buon Fabio sta facendo salti mortali per mantenere in vita ed in piedi ciò che i suoi avi hanno lasciato, a volte anche disinteressandosene.

Ho conosciuto sua zia: la marchesa Jacobella di Scarfizzi, vivace e attenta padrona di casa, nonchè simpatica, sebbene appartenga ad altre epoche, ma al passo coi tempi e coi più giovani, ricordandosi simpaticamente di esserlo stato anche lei e molto peperina ed intraprendente - in senso buono - per i suoi tempi.

Lei vive a Rossano Alta: nel Palazzo Martucci di Scarfizzi, che si affaccia sul golfo sottostante e da cui è ovvio si gode una vista unica!

Custodisce tutto il Museo di Fabio Martucci di Scarfizzi. Nonno del ns Fabio! Marchesa Jacobella di Scarfizzi

Già Uff.le di Cavalleria nella 1^ e 2^ Guerra Mondiale che ha concluso con l'ultima carica in Croazia nel 1943 a Plsodj. Si sapeva fosse stata Isbucensky ed invece, come anche ammesso recentemente dagli SSMMEE, fu quella l'ultima effettiva carica di Cavalleria moderna. Quindi non il Savoia Cavalleria come io almeno sapevo, con il mitico Albino, ma l' Alessandria Cavalleria ed il cavallo Peschiera dell' allora Magg. Cav. Fabio Martucci di Scarfizzi.

Pluridecorato, finì prigioniero dei tedeschi dopo l'8 sett.'43. Al suo rimpatrio fu promosso Ten.Col. Tutte le decorazioni e citazioni sono ben custodite gelosamente da zia Jacobella che però ben volentieri me l'ha messe a disposizione per fotografarle, mentre mi illustrava a viva voce tutte le circostanze con straordinaria lucidità e simpatia !

Ma la famiglia Martucci non è solo storia patria ed epica, ma anche precoce imprenditrice per aver fatto conoscere la liquirizia preparata nelle sue antiche concerie, tutto'oggi visibili, in ogni dove. Perfino nei paesi dell' est europeo!

Ma la tenuta di Fabio va al di là di quello detto, prima della bonifica, "pantano" Martucci con le sue bufale, riserva di acquatici e annessa dimora della Bufaleria, perchè segni tangibili dei Martucci li troviamo in una suggestiva dimora montana per la strada che ci porta in Sila-greca!

Un edificio austero inaugurato nel 1880 come denuncia una epigrafe scolpita nel marmo della soglia d'ingresso che immette in un patio il cui soffito è affrescato con la parola "salve"!

Edificio immerso in un parco di antichi abeti e cedri dove trovano posto anche la cappella di famiglia (recentemente vi sì è sposata una nipote di Fabio), un fortino, ed altre costruzioni per casiere col suo forno gigantesco.

Oggi il buon Fabio pur di non veder andare a rotoli queste vestigia ha per buona parte degli ettari del ex pantano piantato degli agrumeti di clementini. Il resto è invaso da selve di ulivi secolari.

Questa antica tenuta ci ha permesso di trascorrere un periodo davvero unico per relax e compagnia. Infatti la colonica che ci ha accolto alla grande (6 posti letto di cui 2 camere matrimoniali) è immersa con la Bufaleria (altra villetta di ancor + posti letto) e la dimora padronale-familiare nel folto bosco di ulivi, a loro volta circondati da agrumeti.Viali ombreggiati da cipressi secolari scortano al mare ed alla spiaggia privata. Una robusta recinzione e cancellate ad uopo preservano da occhi indiscreti.

Insomma ragazzi posso dire che tutti i gusti trovano il loro appagamento.

Naturalmente sto studiando con Fabio jr la possibilità di costruire un' aviosuperficie in modo che anche la Air Pellikan possa trovare il suo scalo in magnagrecia. L' assistenza la fornirà PPJ con UBDA ed è pronto a raccogliere prenotazioni per il primo raid.

In questa occasione voglio rinnovare la mia gratitudine e riconoscenza al mio kaps ed alla sua bellissima ed affettuosa famiglia per avermi regalato un periodo meraviglioso,lontano dagli stress e vicino agli affetti autentici ed unici.

Ringrazio Fabio e Giovanni (figlio) e Margherita (figlia) per avermi ammesso a giocare a racchettoni con loro, e sua moglie Anna per i deliziosi manicaretti di specialità locali e per la sua affettuosa e simpatica accoglienza ed ospitalità.

UBDA

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