l' AFFONDAZIONE

by

Pelly

L' afFondazione (ONLUS), mitica creatura dell'universo Ex, che ci sia ognun lo dice, 'ndo c... stia nessun lo sa...

(T.H. Clarke, "La Guerra dei Mondi", 1945, ed. Cybershit)

[secondo episodio]

Riassunto Puntata precedente: Un giovane Ufficiale della Flotta Spaziale, Alf Kaps, e' inviato dal Commodoro Comtrera in missione segreta su uno sperduto mondo della Cintura Esterna di Aldebaran, Purkiack III. Deve scoprire tutto quello che puo' circa l' afFondazione, un esperimento top secret dell'Unione, apparentemente scappato di mano ai suoi creatori...

. Kaps senti' le nocche delle dita intorpidirsi, mentre stringendo il detonatore scrutava le mosse del Pipigeico.

La strana creatura, alata e senza testa, se ne stava immobile nel cono di luce proiettato dalla porta aperta sul vicolo. Era rivolta verso il luogo in cui si nascondeva il giovane Ufficiale, anche se nulla nel suo atteggiamento faceva capire che si fosse accorta della sua presenza...

Senza preavviso, una scureggia telepatica di forza nove della Scala Nandolon investi' la mente del povero Alf, ripercuotendosi a reazione per tutti i suoi canali emorroidali piu' reconditi... una ridda di confusi fraseggi segui' la prima ondata telepatica:

"Ehi;-)kikatz6?,xxxxxxRoger!!!!!!!!!!!Viengiu'dalbassoketivoglioben+++!!!"

Alf Kaps, semistordito dall'impatto dell'onda cerebrale, si rese confusamente conto che il Pipigeico, sbattendo in maniera irregolare le ali, si stava muovendo sulle tre zampe nella sua direzione... provo' a sollevare il detonatore, ma era come se una forza superiore gli paralizzasse il braccio...

":-O tepizzika la spillettaintamutandaeh?Ricevuto!xxxxvaaaaai!!!"

Kaps, nel tentativo di riguadagnare il dominio della propria mente, tento' di concentrarsi sulla recitazione dei 7 misteri ayurvedici di Sant'Eugege':

"Nel primo mistero dei Veda si contempla il beato Filippo, che con la minchia a zippo s'accendeva i piombi..."

"OkOkOk!anvedikefigoermarinajo!fattetokka'fattetokka'xxxxxok!Roger!"

L'onda mentale era oramai a 3000 MegaHertz, Kaps poteva ormai sentire i tentapodi del Pipigeico sfiorare il suo corpo paralizzato...

"Nel secondo mistero dei Veda si contempla il prefetto Minisola, che con la minchia a carriola..."

Niente, maledizione: non funzionava! Il Pipigeico gli era accanto, lo avviluppava nelle sue spire, mentre il suo unico occhio, incastonato nel mezzo del batracico torace, lo scrutava con curiosita'...

"Fammevedelaspilletta!" esclamo' all'improvviso la creatura.

Per il giovane ufficiale fu come se una aristocratica Dama delle Tre Cime di Kohino'hor (notoriamente le donne piu' con la puzza al naso dell'intera Federazione Galattica) gli avesse richiesto di abbassarsi i pantaloni in mezzo al Salone delle Mille Stalagmiti, durante l'annuale Gran Ballo del Maku Pikku 100, l'evento mondano piu' esclusivo della Via Lattea ! La Sacra Spilletta di Nuntz Jateh Llah, il simbolo segreto della misteriosa casta dei Kaps, era il segreto piu' gelosamente conservato dal giovane. Neanche molti dei suoi colleghi ufficiali ne erano al corrente... Proibitissimo dall'Alto Ammiragliato Spaziale l'esibirla in uniforme, era normalmente nascosta da Alf Kaps all'interno delle mutande isobariche a tenuta stagna: una tortura per le povere carni, specie d'estate... ma una quisquilia, di fronte al piacere che ai Kaps procura il rimirarsi il magico triangolino, da soli, alla fioca luce delle Lune gemelle di qualche sperduto pianeta...

Ma era inutile negare l'evidenza: il Pipigeico sapeva! E lo teneva completamente soggiogato al suo potere mentale. Kaps decise di fare buon viso a cattivo gioco e di tentare il tutto per tutto:

"Vabbe', ti faccio vedere la spilletta... ma solo se mi dici quello che sai dell' afFondazione!"

Il giovane ebbe la nettissima sensazione che sul volto dell' Alieno si dipingesse, per un attimo, una smorfia di profondo disgusto: impossibile, ovviamente, dato che un Pipigeico non ha ne' testa ne' tantomeno volto, ma la sensazione - probabilmente un un riflesso indotto teletransfert di terza categoria - fu netto.

La creatura ora lo osservava in silenzio, quasi stesse rimuginando sulla sua richiesta.

"OkOkOk!!!" disse infine, "vabbe'vabbe'Rogeraffermativo!xxxxxxxxxFammevede' staspilletta,figlientrokkia!"

Come per incanto, Alf aveva riacquistato padronanza dei propri movimenti. Si slaccio' lentamente il cinturone, abbasso' la zippo elettronica quel tanto sufficiente ad estrarre un lembo candido di mutanda xeroplastica: appuntato su di essa, faceva mostra di se il triangolino segreto... il kepi' di Maffettone I brillo', colpito dai raggi delle 5 Lune di Purkiack III.

Nel vicolo regnava un silenzio irreale: il giovane terragnolo che si reggeva le braghe, con accanto il tozzo Alieno, ora perso in muta contemplazione dell'antico manufatto...

Ma all'improvviso, il giovane avverti' nettamente un mutamento nel comportamento del Pipigeico: quasi preso da terrore, questi aveva cominciato ad allontanarsi, retrocedendo verso la porticina dalla quale era uscito e balbettando frasi incoerenti:

"'azzporkdiunpaduloimpesta'!Fiet'emare, li morte'ssua! vaderetrovaderetroscio'!!!"

Kaps, nonostante fosse stato perfettamente addestrato nella lingua pipigeica, stentava a capire: Fiet'emare? Di che diavolo blaterava lo strano essere? Perche' era cosi' spaventato?

"Ehi!" disse, "Ora tocca a te onorare il tuo impegno! Cosa sai dell'afFondazione?"

Ma il Pipigeico, quasi fosse inseguito da mille demoni, aveva riguadagnato la porticina, sbattendola alle sue spalle con un tonfo che era echeggiato sordo in tutto il vicolo.

Un intenso odore di rose e di gigli, un po' stantii, pizzico' le nari dell'esterrefatto Alf Kaps. Un improvviso fruscio alle sue spalle lo fece voltare di scatto, tutti i sensi allertati.

Che visione! A due passi appena da lui, maestosamente piantata in mezzo al vicolo, coperta da mille candidi veli, stava una Dama. Un po' avanti negli anni, per il giovane Kaps, ma con ancora intatte le vestigia di una prorompente bellezza: i capelli lunghi e corvini, gli occhi bellissimi, intensi ed appassionati, la bocca rossa e carnosa, le forme generose a malapena contenute dal fluttuante velo...

Le uniche donne che il povero Kaps aveva visto, negli due anni di peregrinazioni ai limiti della Galassia, erano state le mogli di qualche Comandante: generalmente racchie, e comunque tabu'. Per il resto, solo orde di venusiane dai tre seni verdi e pizzuti, o grasse femmine di Sirio, dai baffi a manubrio ed il naso a trombetta, oppur petulanti Aldebarane dalla bocca a ventosa... in genere, tutta robaccia al di la' di ogni tentazione, che lasciava volentieri alle arrapatissime ciurme di marinai Plutoniani. Si, una volta per scommessa persa alcuni suoi colleghi l'avevano trascinato, mezzo ubriaco, in un lupanare stellare, se ricordava bene su uno dei pianeti di Ursus IV... Ricordava ancora con un misto di terrore la fatica e la profonda insoddisfazione di un 69 con una donna-giraffa di Alpha Centauri...

"Beh, e cosa ci fa un bel giovane Ufficiale, vestito da Avvocatucolo, in un vicolo di Purkiack III? Non solo: un appartenente alla casta segreta dei Nuntz Jateh Llah, addirittura!" la voce della donna era calda e profonda, senza accenti, e lo accarezzava come una brezza...

"Come sapeva...??!!" Improvvisamente Alf si rese conti di stare ancora colle braghe mezze calate, spilletta al vento. Arrossi' violentemente, e si riassetto' alla meglio, cercando di darsi un contegno...

La risata della donna lo accarezzo': non una risata di scherno, ma una promessa di mille piaceri...

"Non importa che tu sappia il mio vero nome. Qui mi conoscono come Vient'e Mare... Seguimi, bel giovane, andiamo a casa mia, staremo certo piu' comodi che in questo schifo di vicolo..."

La voce della donna era suadente, ed Alf ne era ammaliato... ma una parte del suo training lo tratteneva: la missione, il Comandante Comtrera...

La donna fisso' i suoi bellissimi occhi nei suoi:

"Sbaglio, o volevi sapere dell'afFondazione?" gli alito' caldamente nell'orecchio, "io forse posso aiutarti..." Era la scusa che il giovane cercava! "E poi" prosegui' la donna, decisa a vincere ogni residua resistenza del giovane "vengo anch'io dalla Citta' del Rosso Maniero, e ne conosco i riti... magari potrei cantarti il Pompin Pompino...!"

Questo era decisamente troppo! Kaps non udiva cantare il Pompin Pompino dalla sua adolescenza: e questa magari sapeva pure cantare "La Canzone del Mak P" e "Signore degli Anelli" !!! Inebetito, come camminando sulla sua scia di profumo, il giovane si incammino' dietro la bella Dama misteriosa.

(continua nel prossimo numero)

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