Il Mistero della Manifattura scippata
poliziesco in due atti (scellerati)
Una sirena lancinante lacero' la gelida notte svegliando di soprassalto l'Ispettore Rock Pernisk da un sogno costellato di incubi elettorali: voti che da 40 diventavano 39, poi 38 e via via calando, fino a sparire...
Mentre il poliziotto, madido di sudore, con un riflesso automatico impugnava il fon che teneva sotto il cuscino, il cellulare comincio' a suonare la familiare suoneria della Chiavalkata delle Valkirie: era la Centrale.
- Pronto!, sbraito' l'Ispettore, Sergente Fons, che diavolo c'e', a quest'ora?!
- Ispettore, si sono scippati la Manifattura !
- Fons, maledizione... Di che minkia parli...!??
- La vecchia manifattura tabacchi, Ispetto', la sapete, no?
Un brivido corse lungo la schiena dell'Ispettore, che ora cominciava a realizzare l'enormita' di quanto il Sergente gli stava comunicando...
- Vuoi dire... L'area dove doveva sorgere Police City ?
- Precisamente, Ispetto'... Nottetempo qualcheduno se l'e' fottuta!
- Porka Pupazza, Fons, come si fa a fottersi un'area urbana...?!
- E che ne saccio, io? L'Ispettore siete voi... Venite a vedere sul posto!!
Con un grugnito Rock attacco' e si vesti' frettolosamente.
Mentre attraversava veloce in auto le strade deserte della metropoli, spazzate da un gelido vento di gennaio, Rock fu raggiunto dalla chiamata del Capo della Polizia, Joe KK Locks:
- Pernisk! Cough, cough! (il Capo era a letto con una brutta bronchite), dove siete?
- Mi sto dirigendo sul posto, Capo!
- Mi raccomando, cough cough... Questa storia va risolta subito! Alle sette e trenta ho la riunione col Sindaco, se non ci mettiamo una pezza a colore, e in fretta, alle prossime elezioni cough cough...!
- Non vi preoccupate, Capo, faro' del mio meglio...
- E' proprio quello che mi preoccupa, cribbio! Mi raccomando, alle brutte fate una retata alle Scuole Pie e sbattete dentro Serge Cities, servira' a tenere occupata la stampa per un po'...! E con un ultimo accesso di tosse interruppe la comunicazione.
Intanto l'Ispettore era arrivato a destinazione. Osservo' a lungo ed incredulo la scena, registrando mentalmente tutti i piu' minuscoli dettagli: la vecchia fabbrica fatiscente era sparita, come inghiottita dalle tenebre. Al suo posto, una immensa spianata battuta dal
vento gelido era illuminata dai lampeggiatori rossi e blu delle numerose auto di Polizia e Carabinieri accorse sul posto. Al centro della spianata, un cartello appeso a un palo con su scritto VENDESI.
Prisk usci' dalla macchina: quel maledetto vento gelido gli penetrava nelle ossa! Riconobbe, poco distante, il Comandante Comtrera, Capo della Scientifica:
- Salve, Marcel ! Lo saluto' l'Ispettore Rock, trovato qualche indizio?
- Pure troppe, di tracce... Ma poco che possa veramente servirci... Bofonchio' lo scientifico, continuando a osservare con una lente l' enorme impronta di un piede chiaramente impressa nel fango - vedi qui, per esempio: sono chiaramente visibili delle pronunciate callosita' del piede, quasi tre montarozzi... Ma che vuol dire?!
Pernisk stava esaminando anche lui il terreno, alla ricerca di un qualche indizio, quando fu avvicinato da Al Karrioler, il Capo della Vigilanza Urbana, visibilmente agitato.
- Che guaio, Rock... Che guaio!
L'Ispettore noto' con un certo stupore la agitazione del collega, per lui inspiegabile. La sua espressione doveva tradire una muta domanda, perche' Karrioler continuo': - Ma non capisci?! Qui non si tratta solo di una vecchia fabbrica sparita nel nulla... Questo e' un colpo mortale al piano Manganelli - Catenacci !! Siamo rovinati...
Prisk si diede dello stupido per non averci pensato prima... Tutti i poliziotti della citta' sapevano dell' accordo che avrebbe consentito di trasferire la sede della Polizia da Falcon Peaks a Police City. Proprio li' dove ora svettava beffardo il cartello VENDESI...
- Io non ce la faccio piu', ogni volta che le Unita' Mobili son chiamate ad intervenire per una emergenza, io ed i miei uomini dobbiamo accorrere per evitare che scendendo per God's Mount Way spiaccichino una ventina di vecchierelli !
Ma Prisk non sentiva piu' le lamentele del collega: qualcosa fra un muccchietto di mattoni pochi metri piu' avanti aveva attirato la sua attenzione. Si avvicino', e chinatosi raccolse con mille cautele un lembo di stoffa verde. Sopra, appena leggibili, le lettere "Th"... L'Ispettore Rock avvicino' il pezzo di stoffa alle narici: riconobbe subito, inconfondibile, l'olezzo delle sorgenti del Piave.
Ora aveva una traccia, e sapeva benissimo dove andare, per scoprire qualcosa di
piu'. Intasco' il lembo di stoffa, risali' lesto in macchina e con una tremenda sgommata parti' alla volta del Trombadero Night Club.
(conclusione nel prossimo numero)