l' AFFONDAZIONE

by

Pelly

L' afFondazione (ONLUS), mitica creatura dell'universo Ex, che ci sia ognun lo dice, 'ndo c... stia nessun lo sa...

(T.H. Clarke, "La Guerra dei Mondi", 1945, ed. Cybershit)

[quinto episodio]

Riassunto Puntate precedenti: Un giovane Ufficiale della Flotta Spaziale, Alf Kaps, e' inviato dal Commodoro Comtrera in missione segreta su uno sperduto mondo della Cintura di Aldebaran, Purkiack III. Deve scoprire tutto quello che puo' circa l' afFondazione, un esperimento top secret dell'Unione, apparentemente scappato di mano ai suoi creatori... in un vicolo il nostro sta per soccombere ad un Pipigeico, quando gli appare una fascinosa Dama. Il giovane incautamente la segue, e per poco non ci lascia le (s)palline quando la maga si trasforma in una tremenda Gattaborbona. Sfuggitole, grazie anche al provvidenziale intervento di un compagno di Accademia, Kaps riceve nuovi ordini: deve recarsi subito sul pianeta Wallera 2. Il cargo spaziale sul quale si imbarca viene pero' intercettato dalla Bucintaurus, ammiraglia della Flotta Venetiana. Della delegazione che sale a bordo fa parte anche Marius Pilatus, un importante membro dell'AfFondazione. Alf Kaps sta per ottenere da questi importantissime informazioni, quando all'improvviso i radar di bordo segnala l'avvicinarsi minaccioso di una fregata da combattimento della Lega Andreolica. I Venetiani, neutrali, si ritirano lesti sul loro vascello, mentre un primo razzo viene sparato dalla fregata andreolica contro il cargo Ekkekatz su cui si trova il giovane...

Kaps osservo' come paralizzato sul grande schermo della plancia comando l'ogiva del razzo Illation a questione di lana caprina fibrillante da 100 megatoni sfiorare di pochi metri la fiancata di babordo dell' Ekkekatz: era stata una impercettibila manovra, effettuata all'ultimo momento con consumata maestria dal Comandante Skoglionico ad evitare un impatto che sarebbe risultato fatale all'indifeso guscio del cargo. Kaps, nonostante le mille esercitazioni all'Accademia Spaziale, non si era mi trovato prima in un combattimento vero. Non solo, ma mai avrebbe pensato di trovarcisi a bordo di un cargo disarmato, contro una fregata da guerra degli Andreolici: gente il cui motto notoriamente era "sparale piu' grosse che puoi, senza pensar!"...

Era andata bene la prima volta, ma il giovane si rese conto che nulla avrebbero potuto contro un secondo attacco: troppo forte la disparita' di forze: per rigettarsi nell'iperspazio il cargo aveva bisogno di almeno tre minuti di preparazione, e non v'era modo di avere tutto quel tempo a disposizione, prima di essere annientati.

Il Comandante della fregata assalitrice dovette fare lo stesso calcolo, perche' - invece di lanciare un secondo missile decisivo - decise di divertirsi un po' a giocare al gatto col topo. Lo schermo fu attraversato da una serie di scariche, finche' su di esso si materializzo' la figura di un Commo-pomodoro della Flotta Andreolica.

- Sono il Commo-pomodoro O'Pink, della Flotta Spaziale Andreolica! - la voce dell'alto ufficiale era tronfia e venata dal disgusto di dover parlare con quelli che visibilmente riteneva degli esseri inferiori, - Identificatevi immediatamente !

- Questo e' il cargo Ekkekatz, in navigazione da Purkiack III a Wallera 2 - lo Skoglionico rispose, tentando di mantenere calma la voce. Accanto a lui, la giovane Venusiana tremava impercettibilmente.

- Invertebrati senza spina, come sospettavo... carico e scopo del viaggio? - domando' brusco ed altezzoso l'Andreolico .

- Normale servizio di trasporto merci con la cinta Erniaria Scesa, Commo-pomodoro. Non abbiamo a bordo ne' armi ne' merci proibite, e stiamo viaggiando ben entro i limiti dello spazio di navigazione neutrale, come definito dalla Convenzione interstellare di...

- Me ne fotto, io, delle Convenzioni ! - dalla voce stridula e dal colorito purpureo, era chiaro che l'Andreolico aveva la pazienza a miccia corta - qui decido io cosa e' legale e cosa non lo e': tu, brutto invertebrato, metti giu' la testa a posto e taci o vengo io stesso li' a prenderti a calci in culo!

Alf Kaps era stupito: conoscendo di fama il grilletto facile e la spensieratezza con la quale gli Andreolici facevan fuori tutto quanto aveva la sfortuna di capitare sul loro cammino, era sinceramente meravigliato che O'Pink perdesse tanto tempo a far domande, invece di spazzarli via con una ogiva da 200 megatoni. Fu allora che si rese conto che lo sguardo strabico del Commo-pomodoro non si fissava sull'interlocutore Skoglioniko, bensi' sul generoso décolleté della di lui assistente Vesuviana...

Anche la ragazza pareva essersene accorta: impercettibilmente aveva inarcato la schiena, ed i suoi 4 meravigliosi seni puntuti mettevano a dura prova la tela della camicetta... Nel frattempo, con un gesto che Alf aveva a malapena notato, lo Skoglionico aveva avviato la procedura di entrata nell'iperspazio... dovevano solo guadagnare 3 minuti. Una eternita'!

- Chiunque viaggi a bordo di una nave del maledetto KK e dei suoi maledetti corifei, per me e' fuori legge! - la voce del Commo-pomodoro era stridula, eppure egli era chiaramente distratto dalle sempre piu' evidenti rotondita' della ragazza - chiunque non abbia giurato fedelta' all' Associazzione Alternativa e' un invertebrato traditore che ho tutto il diritto di eliminare a vista... - sembro' solo allora accorgersi della presenza di Alf - E quel bellimbusto li dietro chi e'? Presentati, verme di un pischello!

Il giovane sudava copiosamente: se riconosciuto come ufficiale della Federazione, in abiti civili, rischiava di essere trattato da spia, ed un bel trattamento fottotronico a 150 mila hertz non glielo toglieva nessuno... eppure doveva guadagnare ancora qualche preziosa manciata di secondi...

- Io sono solo un povero avvocaticchio di Purkiack III, Onorevole... – gemette Alf, - in viaggio di studio colla borsa di studio del Mentoring...

- Ma quale Mentoring, il nostro o il loro, poffarbacco !? – esplose O'Pink – mai saputo che il nostro distribuisse borse di studio, al massimo ne prende ! – la battutaccia del Commo-pomodoro fu accolta da alti sghignazzi di approvazione da parte del codazzo di ufficiali Andreolici che lo circondava: era chiaro che il loro Comandante amava dare spettacolo delle proprie facezie, ed amava anche che le stesse fossero manifestamente apprezzate dai subordinati.

Le cose si stavano mettendo male, penso' il giovane...

- Devi pertanto essere un Pupil del nemico, foraggiato da qualche sussidio rotariano procurato da quel massone di Massoni ! ... URKA !!! – la requisitoria si strozzo' in gola all'alto ufficiale...

Sinuosamente dimenandosi al suono di una sensuale musichetta, sbucata da chissa' dove (o era solo l'immaginazione dei maschi repressi?) la Assistente Venusiana si era slacciata la camicetta, e stava pericolosamente armeggiando colle spalline di un Playtex a quattro coppe, pieno di ogni ben di dio... Con sapienti movimenti, la ragazza fece scivolare prima una spallina, poi un'altra, poi un'altra ancora... Tutti gli sguardi degli indiani Arapaho dislocati sulle due navi era concentrato sulla doppia coppia di rotondita' della giovane, che ad una ad una sbocciavano dal tessuto che le aveva sin li' a malapena celate...

Alf ebbe una fugace visione della faccia congestionato Commo-pomodoro, mentre seguiva allupatissimo l'improvvisato strip-tease, mormorando "Uanema!... Honni soit quel mal de panse...!"

Alf riconobbe il ronzio del lanciatore iperspazio che si avviava, attivato di nascosto dallo Skoglionico, che aveva approfittato della situazione...

Se ne accorsero anche sul vascello nemico:

- Maledetti, stanno per buttarsi nell' iperspazio! Fermi! Giu' la testa! Sparate una bordata, annientate questi invertebrati...!!!

Troppo tardi: anche l'Assistente Venusiana, tentando di coprirsi le nude rotondita' (ma ci riusciva solo a meta', noto' fugace Alf Kaps...) s'era buttata sulla consolle di comando e rapida eseguiva i comandi di lancio... Alf vide il missile sparato verso di loro dalla Fregata andreolica avvicinarsi velocissimo, la sua letale ogiva tanto visibile che il giovane riusci' a leggere la schernitoria frase dipinta su di essa: "crepa, maledizzione!"... ma d'improvviso le stelle cominciarono a roteare vertiginosamente, l'astronave fece come un balzo in avanti, lanciandosi nell' iperspazio.

Alf Kaps fu risucchiato all' indietro, batte' il capo contro una paratia, perdendo i sensi.

Si risveglio', ore piu' tardi, adagiato in una alcova antigravitazionale che non era la sua, avvolto in una silenziosa penombra. Come d'incanto vide la splendida Venusiana, completamente nuda con i suoi turgidi quattro seni al vento, adagiarsi dolcemente su di lui, un dito sulla bocca a imporgli un complice silenzio... Il giovane fece appena in tempo a riconoscere, nell'oblo' della cabina, la galassia Shammerika IV, prima di perdersi tutto, con tatto, in un mare di tette...

(continua nel prossimo numero)

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