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o v v e r o
“ nulli
secundus, ictu impetuque primus “
d i n u n z i o s e m i n a r a
Correva l’anno 1952.
Più o meno di questi giorni.
Era festa a Roma, in Via Tiburtina, davanti a
Via di Pietralata, nella Caserma “Albanese
Ruffo”.
Correva il gruppo Bandiera del 1°
Reggimento Bersaglieri “La Marmora”, il più decorato d’Italia.
Comandante del primo reparto dei Bersaglieri ricostituito nel dopoguerra era il Col. Giovanni Calogero, Ex Allievo della
Nunziatella, Corso 1920, padre a sua volta di Giuseppe, anche lui Ex Allievo, Corso 1955. L’Aiutante Maggiore del Reggimento, era il
Capitano Giuseppe Seminara, diventato Bersagliere non solo perché
stravagante, fanatico ginnasta e casinista
come pochi, guarda caso come il soprascritto
Suo figlio (meno ginnasta e più casinista), ma perché l’aveva convinto il
colore cremisi delle fiamme sulla candeggiante
divisa estiva del giovane Tenente Giovanni
Calogero, anch’egli di Palmi comune
città d’origine, sulla costa Calabrese a due passi dallo Stretto di Messina.
Il Bersagliere
Seminara veniva dal 2° Reggimento di S. Francesco a Ripa, sciolto nel dopoguerra.
Da allora, orgoglioso e fiero di quel
Suo Comandante, gridava ai Bersaglieri,
ed il ricordo mi assale ancora dopo tanti anni con la stessa commozione di allora
:
“nulli secundus,
ictu impetuque primus”,
mettendo in riga i motti dei “suoi” Reggimenti.
Da quelle parti, in Via
del Forte di Pietralata, nella piazza d’armi della Caserma “Gandin”, al passo di corsa i Bersaglieri
del 1° svolgevano altre attività.
Proprio lì, il 9 marzo, Rolando Mosca Moschini, Ex
Allievo della Nunziatella dove ha terminato gli studi come Capocorso nel 1957, passerà il prestigioso
incarico di Capo di Stato Maggiore della Difesa all’Amm. S.N. Gianpaolo Di Paola,
già Capocorso al “Morosini”
nel 1961.
Cioè, due Figli
di Scuole Militari si
avvicendano al vertice delle Forze Armate: se a Bruxelles Rolando Mosca Moschini assumerà la massima carica militare
dell’Unione Europea, in Italia la nostra gloriosa Marina sarà
rappresentata sul gradino più alto della
Difesa da un
grande Marinaio.
Per Rolando
Mosca Moschini l’impegno riveste un significato che va oltre la vetta e l’onore di una carriera
irripetibile.
Dopo il varo della moneta unica e nel più
difficile cammino verso il battesimo della Carta
Costituzionale Europea, le irrisolte relazioni politiche sono rimarcate da
delicate questioni militari.
La Nunziatella,
la
più antica Scuola Militare d’Europa, in questo delicato momento consegna
alla Storia d’Europa un Suo Figlio, quale garante per tutti gli uomini di buona volontà, così come consegnò alla Storia
d’Italia il Gen. Enrico Cosenz, il Suo primo Capo
di Stato Maggiore dell’Esercito.
Anzi, oggi e con maggior prestigio, l’ Ex
Allievo Rolando Mosca Moschini é
dopo
Cosenz, più di Cosenz.
Al Gen. Rolando
Mosca Moschini ed all’ Amm. Gianpaolo Di Paola , gli
auguri, per quanto
elevati,
sinceri e calorosi che potranno essere, non saranno
mai più forti e più ricchi di
quel grido che è sempre vivo nelle mie orecchie e che a Loro offro
come incitamento, sempre attento
sull’attenti,
a nome di
TUTTA la NUNZIATELLA,
Allievi
ed Ex Allievi:
“nulli secundus,
ictu impetuque primus” !